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di Katiuscia Rotoloni. Chef Matteo Giudici 11-04-2015
Ingredienti per 4 persone:
4 quarti posteriori di pollo,
scorza di un limone tritata,
4 rametti di salvia,
4 rametti di rosmarino,
4 rametti di timo,
pepe di Giamaica macinato fresco,
2 cucchiai di paprika dolce,
olio extravergine d'oliva,
sale
Procedimento:
Tritare finemente le erbe con la buccia di limone e distribuirne una metà sul fondo di una larga teglia.
Aprire le cosce di pollo a libretto, lasciando l'osso centrale attaccato, massaggiarle con un po' d'olio d'oliva, adagiarle dal lato della pelle nella teglia e spargere sopra la paprika con il resto del trito aromatico. Salare, pepare, amalgamare bene e lasciar marinare in frigo almeno mezza giornata o, meglio, l'intera notte.
Preparare la brace possibilmente con legna di vite, e, quando sarà pronta, mettere il pollo dal lato della pelle sulla griglia, oleata in precedenza. Arrostire bene da un lato circa 15 minuti, spennellando la carne con olio di oliva extravergine, girare e far cuocere l'altro lato per altri 15. Spostare sul lato della griglia dove non c'è brace e far riposare la carne al caldo per 10 minuti.
Servire ben caldo con misticanza o patate arrosto.
Vino in abbinamento:
Radici Fiano di Avellino Docg Mastroberardino
Un bianco in cui la complessità dei caratteri è esaltata da una densità che conferisce solidità e spessore. Offre una moltitudine di aromi al naso e in bocca mostra buona acidità, ma allo stesso tempo grande morbidezza.
Zona di produzione: il vigneto di Santo Stefano del Sole, dal terreno franco-sabbioso, profondo, ricco di elementi minerali. Esposizione sudovest e altitudine di 550 metri
Uve: fiano di Avellino 100%
Vinificazione: classica in bianco in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Affinamento in bottiglia per 3/4 mesi.
Gradazione alcolica: 13.5%
Temperatura di servizio: 12-14°
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