Un nome che evoca tenerezze: un bacio tra due friabili biscotti uniti da “scioglievole” cioccolato, come le bocche di due amanti.
Originari della città piemontese
di Tortona, una leggenda narra che siano nati da un desiderio di Vittorio Emanuele
II, il quale chiese al suo cuoco di creare un nuovo dolce. Storia,
probabilmente, nata giacché erano sempre presenti sulle tavole reali d’Italia e
d’Europa.
La mia ricetta è a base di
mandorle (che adoro), ma è possibile anche farli con le nocciole, come si usava
lo scorso secolo in Piemonte. Come variante si può aggiungere del cacao all’impasto
(Baci Dorati), ma gli originali sono senza…
280 gr Farina
20 gr Amido di frumento
300 gr Mandorle pelate
5 Mandorle amare oppure essenza di mandorla
220 gr Zucchero
300 gr Burro
200 gr cioccolato
Un pizzico di sale
■
Preparazione
Asciugare le mandorle in forno
senza farle dorare. Metterle nel vaso del mixer e frullarle insieme allo
zucchero, che servirà ad assorbire l'olio che sprigioneranno.
In una ciotola porre il burro
morbido (ma non sciolto) tagliato a pezzi, la farina, l’amido di frumento
(Frumina) e le mandorle tritate e amalgamare con le mani .
Aggiungere il pizzico di sale e
impastare il tutto fino ad ottenere un panetto compatto, avvolgerlo nella
pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per una o due
ore.
Una volta rassodato, suddividerlo
in tanti bastoncini, tagliarli in pezzetti di circa 6-8 gr (come gli gnocchi) e
fare delle palline. Disporre le palline d’impasto su una teglia foderata di
carta forno. Mettere la teglia in frigorifero per almeno altri 30 minuti. Dopodiché
cuocere in forno statico a 150°-160° per circa 20 minuti; la superficie dei
biscotti dovrà rimanere chiara. Far freddare senza toccarli (caldi sono
morbidissimi e si rompono).
Sciogliere il cioccolato a
bagnomaria, oppure nel forno a microonde. Farlo freddare mescolandolo per qualche minuto
fino a renderlo più denso. Con un cucchiaino o con una sacca da pasticceria disporlo
sulla parte piatta del biscotto e ricoprirlo con un altro biscotto, in modo da
creare una specie di panino.
Lasciare che il cioccolato
indurisca, e poi… UNO TIRA L’ALTRO!!!
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