La pasta fillo o phyllo (foglia), nasce nell’antica Grecia,
diffondendosi in tutta l’area balcanica e del Mediterraneo orientale. Preparata
in sottilissimi fogli separati, può essere usata sia in versione dolce sia
salata, diventando un involucro croccante per ripieni diversi e caratteristici della
cucina del paese. Non va comunque confusa con la pasta brik tipica della zona
nord africana, simile nell’aspetto, ma non negli ingredienti di preparazione:
la phyllo è preparata esclusivamente con farina di grano tenero, invece nella
brik si usa una buona percentuale di grano duro. Entrambe si possono friggere o
cuocere in forno.
Non scendendo in altri particolari, parliamo dei nostri
involtini, preparati con pasta fillo comprata già pronta, non per disdicevole
pigrizia, ma poiché la sua preparazione risulta lunga e laboriosa.
Realizziamo questo incontro felice con i sapori della cucina di casa nostra...
Realizziamo questo incontro felice con i sapori della cucina di casa nostra...
1 Confezione pasta fillo
4 Carciofi
1 Provola Affumicata
2 Zucchine
Prezzemolo
Timo
Salvia
1 Spicchio d’aglio
1 Uovo
Olio Extravergine di oliva
Sale q.b.
Per il pesto di peperoni:
1 Peperone rosso
110 ml Aceto di mele
110 gr acqua
10 gr sale
30 gr Zucchero
Procedimento:
Pulire i carciofi, tagliarli sottilmente e saltare in un’ampia padella con olio, aglio e gambi di prezzemolo. Cuocere a fuoco vivace per qualche minuto e far raffreddare.
Intanto tagliare a losanghe sottili le zucchine e saltare con un filo d’olio, aglio schiacciato, salvia e timo.
Tagliare il peperone a falde, eliminare i semi e il picciolo e scottarli su una piastra in modo da poter eliminare la pelle agevolmente. In una casseruola mettere l’acqua, l’aceto, lo zucchero ed il sale. Quando comincerà a bollire, unire i peperoni e far cuocere fino a quando il liquido si ridurrà ad un terzo. Con un mixer frullare tutto aggiungendo 2 cucchiai di olio a filo.
Tagliare i fogli di pasta fillo in rettangoli 12x20 e mettere sul lato corto di ogni rettangolo un cucchiaio abbondante di carciofi e un po’ di provola tagliata a cubetti, chiudere l’estremità e arrotolare. Preparare sei involtini, spennellare con l’uovo sbattuto, disporli in una teglia antiaderente e cuocere in forno a 180° fino a doratura, rigirandoli a metà cottura, per far colorire tutti i lati.
Preparare un piatto piano per commensale, facendo una striscia di pesto di peperoni con un pennello. Adagiarvi sopra un involtino intero e mezzo e distribuire intorno un cucchiaio di zucchine. Servire, mettendo in una ciotolina il restante pesto sul tavolo per chi ne volesse ancora.
Oppure che ne pensate di gustarli con le mani insieme agli amici per un aperitivo, o come piace dire oggi, come finger food per accompagnare un bicchiere di Franciacorta Saten?
Oppure che ne pensate di gustarli con le mani insieme agli amici per un aperitivo, o come piace dire oggi, come finger food per accompagnare un bicchiere di Franciacorta Saten?
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