Il nome bignè
deriva dal francese beignet ed indica un contenitore di impasto reso cavo e leggero
con la cottura, in forno o fritto, da riempire con creme varie, dolci, ma anche
salate.
Il bignè
fritto in molte regioni è un tipico dolce di carnevale, ma a Roma si prepara
soprattutto in occasione di San Giuseppe, nel giorno che precede l’equinozio di
primavera e in cui si festeggiano i papà.
Nella città eterna il giorno del Santo “frittellaro” è
sempre stato accompagnato da grandi festeggiamenti, dove lungo le strade si affollavano i banchi dei
friggitori di frittelle e bignè, che la gente consumava in abbondanza.
Ma non perdiamo
altro tempo e prepariamone in quantità, seguendo la salutare prescrizione dei frittellari, che recitava:
"E chi vuol bene
mantenersi sano / di frittelle mantenga il ventre pieno"
Ingredienti per 50 bignè medi:
Per la pate a choux:
200 ml acqua
100 gr burro
a pezzi
80 gr farina
00 debole
50 gr amido
mais
4 uova medie
Un pizzico
sale
Per la crema:
500 ml latte
intero
8 tuorli
d’uovo
1 uovo
intero
20 gr farina
00
20 gr amido
di mais
120 gr
zucchero
1 pizzico
sale
½ stecca di
vaniglia
Preparare
subito la crema pasticcera in modo che si freddi: Mettere sul fuoco il latte
con la vaniglia per portarlo quasi a bollore.
Nel frattempo, sbattere le uova con lo zucchero ed un pizzico
di sale in una terrina. Aggiungere le farine e mescolare bene. Versare tutto
nel latte ben caldo e cuocere, mescolando continuamente finchè sarà densa. Far
freddare coprendo con una pellicola a contatto, per evitare che si ispessisca
la superficie.
Far
sciogliere in una casseruola il burro con l’acqua e un pizzico di sale.
Unire le farine setacciate in un solo colpo e mescolare con
un cucchiaio di legno finchè l’impasto si staccherà dai bordi (2-3 minuti
circa).Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire. Sbattere le uova in una
fondina ed incorporarle al composto tiepido, poco per volta facendole
assorbire; la consistenza finale deve essere simile ad una crema pasticcera.
Mettere sul
fuoco una casseruola con abbondante olio di arachidi, sufficiente a far
galleggiare i bignè senza toccare il fondo. Quando sarà ben caldo, farci scivolare
delicatamente l'impasto a cucchiaiate con l’aiuto di un altro cucchiaio. Far
attenzione a mettere poche cucchiaiate d'impasto per volta in modo che ci sia spazio
per gonfiarsi.
Lasciar cuocere a fuoco lento, lasciando che si girino
nell’olio, fin quando saranno ben gonfi e dorati.
Farli asciugare su carta assorbente e continuare con altri
cucchiai fino ad esaurimento dell’impasto.
Mettere la crema in una sacca o in una siringa da pasticcere
con una bocchetta a punta e riempire con generosità i bignè.
Spolverizzare con zucchero a velo e…
...cominciamo pure la “terapia”!!!
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